Festival Alternativo
Il Montenegro ospita tantissimi Festival dedicati a vari ambiti, e
fra questi vi è anche il FIAT (Festival Internazionale di Teatro Alternativo),
unico esempio di "scena alternativa". I temi che vengono trattati
sono relativamente radicali dal punto di vista estetico e al tempo stesso sono contemporanei
e provocatori. Si rivolge soprattutto ad un pubblico di nicchia, che comprende in
maggioranza giovani e un'area seminascosta. Questa nuova forma di teatro alternativo
si è sviluppata e diffusa grazie alla grande spinta fornitali da Dodest negli
anni '60 anche se negli ultimi anni si è trasformato più in un fenomeno incidentale
e non strutturato. Dodest nacque nel 1975 sotto forma di movimento culturale,
senza possedere documenti e spazi, successivamente si è sviluppato abbastanza tanto
da diventare un vero e proprio "marchio". Sin dal principio, non ha mai fatto
discriminazioni, e ha accolto artisti provenienti da tutte le repubbliche raggiungendo
così tre fasi importanti:
- dal 1975 al 1980 si sono uniti artisti con idee del tutto alternative
- dal 1980 al 1985 si orientò verso il teatro e in particolar modo prese in considerazione
la prosa
- infine dal 1985 in poi si è assistito al culmine del successo e alla fondazione
della prima "organizzazione" definita FJAT (Festival Jugoslavo di Teatro
Alternativo).
Nella appena nata FJAT vi si poteva trovare tutti quegli artisti che si definivano
alternativi ed era inteso come un luogo di formazione di studiosi di teatro e critici.
Nel 1988 quando si iniziò a comprendere quali cambiamenti avrebbe travolto la Federazione
Jugoslava iniziò ad ospitare registi internazionali. Successivamente nel 1991
durante la Guerra dei Balcani, la FJAT, decise di esercitare nonostante
tutto e anche gli artisti non si rifiutarono. Quello però si rivelò l'ultimo anno
con la sigla FJAT e l'ultimo anno del Festival. Nel 1996 venne fondata
nuovamente la FIAT subendo il cambiamento della J con la I che sta a significare
Internazionale, segno che si è sviluppata e ingrandita. Durante i bombardamenti
del 1999 non potendo organizzare le varie manifestazioni, gli organizzatori meditarono
un Festival "virtuale" tramite Internet, un ottimo modo per contrastare le
rigide e ingiuste regole della guerra e soprattutto un modo per "farsi sentire"
ovvero far sapere al mondo che esistevano. FIAT subì successivamente altre
battute di arresto ma riuscì a superarle nel 2005 e ancora oggi continua a produrre
grandi quantità di spettacoli.