Lago di Scutari
Nella parte centrale del paese è situato il lago di Scutari, il più grande
lago dei Balcani. Introno ad esso si estende una valle, che si prolunga verso nord
ovest nella valle del fiume Zeta. Il lago, attraversato dal confine con l'Albania,
cambia la superficie in base alle stagioni, dai circa 600 kmq durante la stagione
piovosa si passa ai circa 370 kmq durante l’estate. I maggiori affluenti sono Moraca,
Crnica , Plavnica e Rijeka Crnojevica mentre il fiume Bojana lo collega con l’Adriatico
rendndolo accessibile alle piccole navi ed imbarcazioni. Il lago è alimentato da
circa 50 sorgenti che, insieme ai fiumi, rendono l’acqua fresca e trasparente. Intorno
al lago esiste una fitta foresta mentre una ricca vegetazione acquatica copre
circa 34 kmq.
Nel lago, che è un parco nazionale, vivono circa 842 specie d’alghe, 50 specie
di pesci e 270 specie di uccelli, dei quali alcuni sono molto rari come il pellicano
riccio, il cormorano pigmeo e il mignattino piombato.
Il lago aveva già nell’antichità una grande importanza economica, con la pesca,
il commercio e l’agricoltura ed era anche il centro del regno illirico nell’età
antico e di quello slavo nel Medioevo .Sulle sue rive e selle isolette erano situate
importanti città, fortezze, monasteri e chiese, i resti dei quali si trovano ancora,
insieme ai pittoreschi villaggi dei pescatori. Anche oggi la pesca di carpa
e delle anguille è un’attività importante e i pesci affumicati in
modo tradizionale sono una vera prelibatezza.
Il clima intorno al lago e nella valle di Zeta è simile a quello mediterraneo e
questa regione è la parte più popolata del paese, con la capitale Podgorica. Vicino a
Podgorica si trovano i resti dell’antica città di Doclea, costruita dai
romani, la sede del potere politico e religioso fino alla distruzione nel VII secolo
da parte dei barbari.