Budva
L’antica città di Budva, cinta dalle mura di difesa, è un vero gioiello urbanistico
ed architettonico. Fondata, secondo la leggenda, in tempi remoti da Cadmo ed Armonia
che arrivarono in questa zona alla ricerca della principessa fenicia Europa, rapita
da Zeus, ha conservato il suo aspetto medievale, nonostante i frequenti assedi e
terremoti.
Di origine greca e romana, dopo la divisione dell’Impero si trovò al confine tra
Impero Romano d’Oriente e d’Occidente: la città visse dunque un’esperienza storica
unica, al confine di due mondi.Nel medioevo Budva venne governata da re Serbi,
da aristocratici del regno di Zeta e infine entrò a far parte dei domini della città
di Venezia. La dominazione veneta durò per più di tre secoli fino a quando alla
fine del XVIII secolo subentrarono gli Asburgo d’Austria che la conservarono fino
al 1918, anno in cui entrò a far parte del regno di Yugoslavia.
La città vecchia di Budva, caratterizzata da un’architettura tipicamente
mediterranea, sorge su un’isoletta collegata alla terraferma da una lingua di sabbia
che con il tempo si trasformò in penisola. È circondata da bastioni risalenti al
XV secolo che formano un sistema di fortificazione medievale con porte, mura difensive
e torri.
Le strette e tortuose vie, le piazzette, le chiese e le fortezze offrono un ambiente
suggestivo. Tra le chiese più importanti del centro cittadino ricordiamo:
- La chiesa di Sant’Ivan, VII secolo, presenta dipinti e icone di artisti veneziani
del XV-XVII secolo. La chiesa ospita una biblioteca e un archivio che custodiscono
preziosi esemplari di antichi libri sacri.
- La Chiesa della Santa Madre di Dio, Maria in punta, venne costruita dai benedettini
nel 840.
- La chiesa di San Sava risale al periodo dei Nemanjici (XIV secolo). Viene citata
per la prima volta nel 1413 nello Statuto di Balsa III, sovrano di Zeta.
- La chiesa della Santissima Trinità è del 1804. La tomba di Stjepan Mitrov Ljubisa,
famoso scrittore, è posta di fronte alla chiesa. La chiesa si trova nella città
vecchia di fronte alla Cittadella.
Vicino Budva sono situati importanti monasteri ortodossi, quello di Praskvica
e quello di Rezevici. Budva e la capitale del turismo montenegrino e dentro la città
antica ci sono numerosi ristoranti, bar, gelaterie e negozi, mentre nei dintorni,
lungo le bellissime spiagge sabbiose (Mogren lunga 400 m e Spiaggia slovena 1600m)
sono situati molti alberghi e ville.
La spiaggia più bella è quella di Becici lunga 2 km, proclamata nel 1936 la spiaggia
più bella d’Europa. Vicino alla spiaggia, inseriti tra palme e altre piante
mediterranee sono situati alberghi, campi sportivi e piscine.
Durante la stagione estiva, la riviera di Budva è molto vivace e ci sono
frequenti manifestazioni culturali e spettacoli, tra i quali il più importante è
il Festival Budva città teatro, durante il quale in un mese e mezzo nella
città si organizzano numerosi spettacoli teatrali, folcloristici e concerti con
la partecipazione di artisti internazionali.
Davanti la città si trova l'isola di San Nicola, con i resti dell'antico
convento e della chiesa, circondata da un mare cristallino, dove, inseriti nella
vegetazione mediterranea ci sono ristoranti e bar all'aperto, che, durante il giorno,
sono un posto ideale per il rinfresco e per il bagno e, durante la notte, si trasformano
in una discoteca.
La fortuna turistica della città è dovuta anche all’ottimo clima mediterraneo,
con estati calde ed inverni miti e con poche precipitazioni atmosferiche.
Petrovac
Situata a 15 km a sud di Budva, la cittadina di Petrovac, ora un importante
centro turistico, è stata per secoli l’ultimo confine della Repubblica di Venezia
verso l'impero ottomano. Lungo una spiaggia sabbiosa, lunga circa 900 metri e un
piccolo porto, si trovano antiche case e nuove ville, alberghi e ristoranti. Nella
vicina Buljarica si trova una bellissima spiaggia lunga 2400m.
La cittadina conserva ancora preziosissimi mosaici romani risalenti al III e IV
secolo d.C.