Storia delle Bocche di Cattaro
Un clima estremamente favorevole, unito alle condizioni geografiche e ideologiche
e alla ricchezza della flora e della fauna, hanno incoraggiato l’insediamento di
uomini in questa area fin dai tempi più remoti.
Testimonianze preistoriche sono state ritrovate nelle caverne nei pressi della città
di Perast, mentre vicino a Lipci sono stati scoperti dipinti risalenti all’età del
Bronzo che raffigurano sette cervi in corsa.
A partire dal IV secolo a.C. gli Illiri occupano l’area, edificando fortezze e mura
ciclopiche. Famoso è il regno della regina Teuta, che regnava a Risan. Il popolo degli si dedicava alla pirateria nel mar Adriatico:
per questo motivo i Romani attaccarono l’Illiria e nel 168 a. C. la conquistarono
con grande difficoltà. Essi governeranno poi la regione per più di 5 secoli.
Della dominazione latina rimangono numerose testimonianze nei pressi di Kotor e
Risan: templi, edifici, ville decorate
con mosaici, strade, iscrizioni, pietre tombali.
Anche il governo Bizantino, effettivo e, nell’ultimo periodo, solo nominale, fu
abbastanza lungo, dalla caduta dell’impero Romano (476 d.C.) fino al 1185. In questo
periodo la città di Kotor
sviluppò un’organizzazione autonoma dal punto di vista politico, economico ed ecclesiastico.
La codifica dello Statuto di
Kotor risale agli inizi del XVII secolo, ma la prima legge risale al 1301.
La slavizzazione di Kotor
ebbe inizio nel X secolo, 3 secoli dopo l’arrivo degli Slavi e degli Avari che si
fusero con le popolazioni autoctone.
Lo sviluppo economico delle Bocche di Cattaro si è sempre basato sul commercio e
sulla navigazione. La prima grande espansione si ebbe durante lo stato di Raška
(1185 – 1371), quando Kottor divenne un porto importante per gli scambi fra il Mediterraneo
e i Balcani, oltre che punto di partenza per le esportazioni dei minerali estratti
nell’entroterra.
Anche nel periodo della dominazione veneziana (1420 – 1797) le Bocche di Cattaro furono un’area di primaria importanza
per i commerci marittimi. A partire dal 1797, e per più di tre secoli e mezzo, fu
l’Austria a governare con le brevi interruzioni dei Russi nel 1806, durante le guerre
Napoleoniche.